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Il Safari in Tanzania è uno dei più apprezzati degli ultimi anni e una delle principali mete turistiche dell'Africa. In collaborazione con uffici turistici e tour operator, il governo della Tanzania ha intensificato le sue campagne promozionali internazionali, mettendo in risalto i safari e le meraviglie naturali del Paese.
Ad esempio, l’ agenzia Safari in Tanzania offre diverse opzioni di safari. Uno di questi include la visita al Parco di Arusha, al Parco Tarangire, al Parco Manyara con Safari notturno e al Serengeti.
È poi previsto il volo in mongolfiera e la visita alla riserva di Ngorongoro. I trasferimenti avvengono con jeep privata, con pernottamenti in lodge e campi tendati, e la presenza di una guida professionale. È inoltre possibile effettuare un tour in bicicletta nella regione di Nto wa mbu con visita al villaggio e alle piantagioni (Manyara), una passeggiata nella natura ad Arusha, una gita in barca sul fiume e trekking sul monte Ol Doinyo Lengai (Natron). Il safari dura complessivamente 10 giorni.
Gli italiani e i safari in Africa e Tanzania
Il mercato italiano dei safari africani è in costante crescita. Gli italiani costituiscono una parte significativa dei turisti che scelgono di fare un safari in Africa, attratti dalla possibilità di osservare la fauna selvatica in ambienti naturali spettacolari.
In generale, molti turisti optano per safari di lusso, con sistemazioni esclusive e servizi personalizzati. Le destinazioni più gettonate sono Kenya, Tanzania, Sud Africa e Botswana. Questi paesi offrono rinomati parchi nazionali come il Serengeti, il Masai Mara e il Kruger National Park. Inoltre, vi è una crescente enfasi sul turismo sostenibile, con molti operatori che incoraggiano pratiche eco-compatibili e il sostegno alle comunità locali.
I francesi e i safari in Africa e Tanzania
In Francia questo mercato è dinamico; i turisti spesso optano per destinazioni popolari come Kenya, Tanzania, Africa meridionale, Namibia e Botswana. Le opzioni sono diverse: dai safari in jeep ai safari a piedi, passando per i safari in montagna. Spesso optano per safari fotografici e gite di un giorno.
Tedeschi e safari in Africa e Tanzania
In Germania, i turisti dei safari spesso si recano nei famosi parchi nazionali, come il Parco Nazionale Kruger, il Serengeti e il Masai Mara. Rispetto ad altri paesi, sempre più coppie in luna di miele optano per questo tipo di vacanza. Il Parco Nazionale Kruger attira i turisti offrendo loro l'opportunità di combinare i safari con attività urbane ed enoturismo a Città del Capo.
Gli spagnoli e i safari in Africa e Tanzania
In Spagna, il mercato dei safari africani rappresenta una nicchia in crescita nel settore turistico, spinto da un crescente interesse per esperienze di viaggio esotiche e avventurose. Si tratta prevalentemente di viaggiatori dai 35 ai 60 anni, anche se cresce l'interesse anche da parte di famiglie e giovani coppie. Le loro motivazioni risiedono nell'immersione nella natura, con la possibilità di osservare fauna e flora, ma anche paesaggi suggestivi e la possibilità di godere di un turismo meno affollato. Botswana e Namibia stanno guadagnando terreno tra i viaggiatori spagnoli interessati a safari più esclusivi e lussuosi. L'Uganda e il Ruanda, noti per i loro safari con i gorilla, attraggono un tipo di viaggiatore più avventuroso.
Viaggio in Tanzania
Il miglioramento delle infrastrutture, comprese strade e aeroporti, ha reso più accessibili molte destinazioni safari in Tanzania. Gli aeroporti di Kilimanjaro e Arusha, in particolare, hanno visto un aumento del traffico internazionale e nazionale.
I collegamenti aerei sono migliorati in modo significativo, con più voli diretti da Europa, Asia e Nord America. Ciò ha reso più facile per i turisti internazionali accedere alla Tanzania.